Firenze, conclusa l’attivazione del sistema “porta a porta”
Con l’attivazione del servizio domiciliare a 7000 utenti residenti in alcune zone del Q1 e del Q5, si è conclusa a Firenze la trasformazione del servizio rifiuti “porta a porta”: in totale sono circa 28.000 le utenze coinvolte dal nuovo sistema, che ha interessato inizialmente gli utenti residenti a Brozzi, Castello, Serpiolle, Careggi, San Domenico, Trespiano, Settignano, per poi estendersi a Bellosguardo, Mantignano, Ugnano, Sorgane, Villamagna, Nave a Rovezzano, Boboli, Cinque Vie, Giogoli, Michelangiolo, a cui si sono aggiunti, da oggi, gli utenti di Peretola, Brozzi, Quaracchi, Osmannoro e Cascine.
Per tutti, il calendario settimanale prevede la raccolta giornaliera di ogni singolo materiale, con esposizione dei bidoncini o sacchi la sera prima, dopo le ore 20, sulla strada all’altezza del proprio civico: lunedì e venerdì organico; martedì carta e cartone; mercoledì imballaggi in plastica-metallo-tetrapak-polistirolo; giovedì rifiuti residui non differenziabili. Su sede stradale rimangono unicamente le campane verdi, dedicate a ricevere gli imballaggi in vetro.
Adesso, seguendo la programmazione condivisa con l’Amministrazione comunale fiorentina, inizierà la seconda fase del progetto Firenze città circolare, che prevede la trasformazione del sistema di raccolta attraverso l’uso di contenitori stradali in grado di registrare la tracciatura dei singoli conferimenti: il prossimo 25 ottobre prenderà il via la consegna delle chiavette personali (A-pass) ai circa 20.000 utenti residenti nelle zone de Le Cure – Faentina ed una vasta area Extra Unesco (Fortezza, Milton, Tempio). I nuovi cassonetti, dotati di centralina elettronica che ne permette l’apertura e quindi la tracciatura, saranno dislocati dopo aver completato la consegna delle chiavette A-pass.