25 gennaio 21 alle 08:00
Prato, si rinnova la convenzione con la Provincia per la tutela dell’ambiente
Nel 2020 è proseguita l’attività congiunta della Provincia di Prato e di Alia Servizi Ambientali per la tutela dell’ambiente attraverso la convenzione sottoscritta tra i due enti: controlli e verifiche, ma anche un’azione di informazione, interpretariato e mediazione culturale, queste le azioni portate avanti da Polizia Provinciale di Prato e Ispettori ambientali, che verificano presso le ditte tessili la corretta gestione dei registri di carico e scarico rifiuti, oltre ai dettagli sulla gestione degli scarti tessili e le modalità di effettuazione della raccolta differenziata. La convenzione, entrata nel suo quarto anno di vita, prevede tre uscite congiunte al mese durante le quali Alia affianca la polizia provinciale con un proprio tecnico in grado di parlare cinese, che, oltre alla funzione di interprete e facilitatore culturale, è in grado di verificare e dare istruzioni sulla gestione dei rifiuti urbani ed assimilati, controlla i bidoncini assegnati (nel caso l’azienda non fosse dotata ne predispone la consegna, se non fossero associati provvede alla corretta associazione, in modo da garantire la tracciatura degli scarti tessili conferiti) e corregge gli eventuali errori sulla gestione di questo tipo di rifiuti (urbani o assimilati); la polizia provinciale cura gli aspetti dei rifiuti speciali. Lo scorso anno sono stati effettuati 72 controlli in aziende che producono scarti tessili, verificando 2 aziende non in regola per il registro, 19 con compilazione errata dello stesso e 51 aziende in regola. In 7 casi si è arrivati alla denuncia penale per aver affidato il materiale a ditte non autorizzate. Nel quadriennio 2017-2020 sono state complessivamente 349 le aziende controllate insieme alla Polizia Provinciale: 32quelle non in possesso del registro carico/scarico; 117 le ditte con registro erroneamente compilato; 200 le aziende con il registro corretto. In totale, sono state 20 le denunce penali nei quattro anni di riferimento. I dati 2020 indicano che, rispetto al passato, è migliorato il conferimento degli scarti tessili da parte delle aziende del territorio. Le azioni di informazione, interpretariato e controllo proseguiranno per consolidare ulteriormente la corretta gestione di questi rifiuti.