29 marzo 24 alle 10:30

Ispettori ambientali, cresce il numero dei controlli

Simona, Leonardo, Ramona, Emanuele, Paola, Fabio, Letizia, Marco, Giacomo, Simonetta. Sono solo alcuni degli Ispettori ambientali di Alia Multiutility che operano nei 25 Comuni che hanno attivato il servizio.

Un po’ ‘Sherlock Holmes dei rifiuti’ e un po’ tutor dei cittadini. Ma anche insegnanti, facilitatori. Una squadra di 36 persone che ha fra i compiti principali quello di verificare la correttezza dei conferimenti e il rispetto degli orari di esposizione dei rifiuti raccolti ‘porta a porta’, ma anche ispezionare sacchi e materiali abbandonati così da rintracciare i responsabili e procedere a multarli, oltre a segnalare alla polizia giudiziaria abbandoni di rifiuti speciali compiuti dalle attività produttive, veri e propri reati che hanno risvolti penali. Gli ispettori svolgono, inoltre, controlli e verifiche a seguito di segnalazioni pervenute dalle amministrazioni comunali.
Durante lo scorso anno, gli ispettori ambientali hanno effettuato 62.789 controlli, ispezionato 71.446 rifiuti, elevato 2.554 sanzioni per un controvalore di oltre 357.000 euro ed effettuato 154 segnalazioni alla Polizia municipale.

A fronte di un incremento del numero dei controlli di circa il 30% e di un quantitativo quasi raddoppiato di rifiuti ispezionati (da 47.000 a oltre 71.000), le sanzioni sono rimaste pressoché invariate (-0,39% rispetto al 2022). Dati che testimoniano come l’attività di questo fondamentale presidio del territorio stia producendo risultati sempre più incoraggianti e che confermano la crescita dell’impegno e del senso di responsabilità dei cittadini, visto che nel 2022 veniva elevata una sanzione ogni 19 controlli, mentre nel 2023 sono stati in media 25 i controlli necessari per riscontrare un’irregolarità. Allo stesso tempo sono diminuite dell’8% le segnalazioni (154) inviate alla Polizia municipale per reati penali commessi in materia ambientale.