31 luglio 23 alle 14:00
Lotta all’evasione, recuperati a Firenze oltre 10 milioni di euro di Tari
Oltre 10 milioni di euro di Tari recuperati nel 2022, già quasi due milioni di euro individuati e in via di emissione per il 2023, controlli incessanti su incrocio banche dati e ‘porta a porta’ per scovare chi non paga. Questi i risultati delle azioni contro l’evasione della tariffa sui rifiuti a Firenze.
“Attraverso gli incroci sulle banche dati e i controlli sul territorio si stanno raggiungendo risultati importanti per il recupero della evasione che sono destinati ad aumentare. È in fase di lancio anche una campagna di comunicazione per informare i cittadini rispetto alla opportunità di pagare solo il 50% della sanzione attraverso una semplice autodichiarazione. Regolarizzare la propria posizione Tari conviene”. E’ questo l’appello lanciato da Alia, attraverso il direttore Rendicontazione e controlli Simone Boschi, la responsabile Bollettazione e recupero evasione Clara Tognini e il direttore Comunicazione Giuseppe Meduri.
Da giugno è iniziato anche un nuovo tipo di controlli ‘casa per casa’ effettuati dagli ispettori ambientali di Alia a fianco della Polizia Municipale, che si sono concentrati nel Quartiere 3 e nel Quartiere 5, in particolare nelle zone di via Tagliamento e via di Peretola. I controlli continueranno per tutta l’estate nelle diverse zone della città.
‘Abbiamo ottenuto risultati importanti – ha dichiarato l’assessore comunale al Bilancio, Giovanni Bettarini – con un lavoro difficile che facciamo insieme ad Alia e agli uffici delle nostre direzioni. Sono cifre molto consistenti e prevediamo le stesse, se non leggermente rialzate, da mettere in bilancio nel 2023’. ‘Avevamo dato obiettivo 10 milioni e lo abbiamo superato di molto grazie all’ottimo lavoro degli uffici e di Alia – ha aggiunto l’assessore comunale all’Ambiente, Andrea Giorgio -. Stanare gli evasori è fondamentale perché chi non paga aumenta i costi di chi paga e perché chi non paga la Tari è spesso responsabile degli abbandoni di ingombrati e non solo’.
“Attraverso gli incroci sulle banche dati e i controlli sul territorio si stanno raggiungendo risultati importanti per il recupero della evasione che sono destinati ad aumentare. È in fase di lancio anche una campagna di comunicazione per informare i cittadini rispetto alla opportunità di pagare solo il 50% della sanzione attraverso una semplice autodichiarazione. Regolarizzare la propria posizione Tari conviene”. E’ questo l’appello lanciato da Alia, attraverso il direttore Rendicontazione e controlli Simone Boschi, la responsabile Bollettazione e recupero evasione Clara Tognini e il direttore Comunicazione Giuseppe Meduri.
Da giugno è iniziato anche un nuovo tipo di controlli ‘casa per casa’ effettuati dagli ispettori ambientali di Alia a fianco della Polizia Municipale, che si sono concentrati nel Quartiere 3 e nel Quartiere 5, in particolare nelle zone di via Tagliamento e via di Peretola. I controlli continueranno per tutta l’estate nelle diverse zone della città.
‘Abbiamo ottenuto risultati importanti – ha dichiarato l’assessore comunale al Bilancio, Giovanni Bettarini – con un lavoro difficile che facciamo insieme ad Alia e agli uffici delle nostre direzioni. Sono cifre molto consistenti e prevediamo le stesse, se non leggermente rialzate, da mettere in bilancio nel 2023’. ‘Avevamo dato obiettivo 10 milioni e lo abbiamo superato di molto grazie all’ottimo lavoro degli uffici e di Alia – ha aggiunto l’assessore comunale all’Ambiente, Andrea Giorgio -. Stanare gli evasori è fondamentale perché chi non paga aumenta i costi di chi paga e perché chi non paga la Tari è spesso responsabile degli abbandoni di ingombrati e non solo’.