L’economia circolare? Servono un patto sociale ed un sistema industriale
Il pacchetto sull’economia circolare proposto dall’Unione Europea abbraccia molto bene il progetto industriale adottato da Alia Servizi Ambientali, volto alla costruzione delle filiere di riciclaggio e per farlo ci siamo dati due obiettivi: il primo teso ad aumentare la qualità della raccolta differenziata; l’altro, invece, a superare un modello che vede gestore e industriali operare per compartimenti stagni, anziché in sinergia. Serve un vero e proprio patto sociale con tutti gli interlocutori che sono le Amministrazioni, le Istituzioni, le imprese ma soprattutto i cittadini, nella consapevolezza che quel gesto, con cui ogni giorno si fa la raccolta differenziata, se è ben fatto darà vita a nuovi materiali e quindi a nuovi prodotti.
Questi e molti altri i temi affrontati nell’intervista di ArpatNews ad Alessia Scappini: